Lo sguardo stremato di Amadeus non riesce a nascondere quel barlume di euforia, da qualche parte in fondo alla pupilla. Mentre guarda la camera sa che mancano poche ore per il riposo, a conclusione di una settimana folle, assurda. Sul palco, i tre finalisti di Sanremo 2021 sorridono imbarazzati di fronte al pubblico di orchestrali e sedie vuote. Ermal Meta, freccia scoccata nel cuore dei beceri di tutta Italia con una canzone plagio dello stesso concetto di plagio, un super saiyan del plagio, Orietta Berti, premiata dalla vita e ignara di avere portato un po’ di piccola poesia Sorrentiniana con il suo turbinio di candore anni Sessanta, e a sorpresa il duo Colapesce e Di Martino, che hanno fumato erba in quantità, occhiali da sole al buio, due sosia di David Lynch e Beavis & Butt-head in tinta pastello.
Quando ho visto la niusletter al venerdì mi sono molto incazzato...poi l'ho letta ed ho scoperto che va bene così.
Io quando ho deciso di farla venerdì ho pensato che andava bene così...poi l'ho pubblicata e mi sono molto incazzato.