Con i tempi che corrono mi irrito da solo ad avere una newsletter ma oramai è qui, non possiamo farci niente oh. Scusate, che vi devo dire.
Anzi, se vi innervosiscono le newsletter questa è la newsletter che fa per voi.
Gli artisti sono animisti ed è per questo che non riescono a fare soldi. I soldi si fanno comprando e vendendo qualsiasi cosa. Ma se credi che ogni cosa abbia un’anima, dagli oggetti alle idee, riesci a comprarli ma non riesci a venderli. E allora perché gli artigiani fanno cose e le vendono continuamente? Boh saranno senza cuore.
Dannati artigiani.
Siamo stati in Vietnam e voglio dire solo: andate in Vietnam.
Sull’aereo per il Vietnam ho ascoltato il secondo disco di Paul Simon perché era nella scelta di Qatar Airways. Potevo scegliere tra quello o il Corano. A millemila metri ho dunque scoperto una canzone meravigliosa, bellissima in questa versione:
Il finale in particolare è inaspettato e sensazionale e a riguardo mi hanno fatto ridere molto alcuni commenti tra cui questo:
“Was this guy trying to get fired from the tour?”
Tutti sono spaventati delle nuove tecnologie. L’AI che ci de-umanizza, le mega compagnie che prendono il controllo, i chip nel cervello eccetera.
Sempre in aereo per il Vietnam ho visto un film con Adam Driver su un tizio che si ritrova su un pianeta pieno di dinosauri (è bruttissimo, ve lo consiglio) e altre spiacevolezze. Lì il nostro amico non deve certo combattere contro la tecnologia, ma non mi pare mica che la natura si dimostri tanto più accomodante. Anzi.
Ultimamente ci ho pensato molto e forse ho intuito un po’ meglio che cosa sia la tecnologia: è crearci minacce da noi invece di accettare passivamente le minacce della natura.
Come dice Jaron Lanier, l’umanità passa il suo tempo a inventare modi per difendersi da quello che ha inventato.
Se vuoi andare in aereo in Arabia Saudita in sei ore forse devi accettare che l’aereo possa cadere. Se no vai a piedi e non cadi di sicuro, però ci metti circa un mese, forse di più (ho chiesto a ChatGPT e l’ha definito un progetto “poco realistico”).
È la termodinamica che funziona così. Credo sia molto scontato come concetto ma io andavo male in fisica a scuola e l’ho capito solo adesso. Tutta la materia ha un prezzo.
Però sentite qui, e se associassimo questa cosa non solo alla materia ma a tutto? Cioè anche la mente è termodinamica, anche le emozioni lo sono. Noi siamo sempre lì a pensare che ci sentiamo così ma potremmo nettamente sentirci più cosà se facessimo un po’ più di questo o un po’ più di quello eccetera. E il nostro obbiettivo è sempre orientato verso il sentirci Totalmente meglio, sul non avere Nessun problema, risolverli tutti. Che sogno sì. Ma la verità forse è che la pensiamo male in partenza perché per ogni meglio c’è SEMPRE un peggio da pagare e ogni peggio conduce SEMPRE a un meglio da guadagnare. La termodinamica, l’equilibrio di tutto, non fa sconti, proprio per come è costituita la materia, anche quella che crea le emozioni umane. Ecco un buon titolo per un libro: la termodinamica emotiva.
Ho chiesto ad una AI di crearmi una canzone rap ispirata a questo tema. Sono rimasto sbigottito. Il ritornello è davvero bellissimo:
Ho scoperto che Mr. Soul dei Buffalo Springfield copia spudoratamente il riff di Satisfaction degli Stones.
E I Giardini Di Marzo copia spudoratamente la strofa di Mr Soul dei Buffalo Springfield.
Per chiudere il cerchio Neil Young e Mick Jagger dovrebbero fare insieme una cover dei Giardini di Marzo.
È quasi Sanremo e il mio video preferito del Sanremo di ogni epoca è questo:
Lo riguardo tutti gli anni da dodici anni. Ogni volta mi mette a disagio totale e insieme mi fa ridere un botto.
L'altro giorno dal canale Twitter/X del pupazzo Elmo è apparso un post che diceva "How is everybody doing?" ed è stato sommerso da commenti di gente depressa che ha confidato tutte le paure e le sofferenze di questo tempo incerto. C’è un po’ di mondo in questa stranezza.
Vi ho innervosito?
Anche questo è termodinamica.
E ora una mia canzone a caso: