La più bella frase della nostra lingua
Sono tornato. O non me ne sono mai andato? Non saprei.
Ѐ che sono nel bel mezzo di un lunghissimo tour, sapete.
Ho riascoltato tutto il primo album dei Doors dopo, mah, 20 anni dalla prima volta. Attorno ai 14 anni lo ascoltavo ossessivamente e ora, a 34, ho fatto alcune considerazioni sparse:
Break on Through mi pareva un ottimo pezzo. Ora no: penso che sia la più schifosamente grande canzone rock di ogni epoca. Magari poi cambio idea ma per ora no.
In diversi pezzi le strutture hanno uno stratagemma geniale: alcuni ritornelli ci sono ma non sono cantati. Non me n’ero mai reso conto.
Le parti di Robby Krieger sono incredibili, quello che rende i Doors iconici è l’organo ma se fossero stati un power trio con un basso al posto di Manzarek sarebbero stati ugualmente straordinari.
Jim Morrison era un cantante molto più spettacolare di quanto siamo abituati a pensare.
A 14 anni non avevo mai realizzato cosa fosse un Back Door Man, anzi non me l’ero mai chiesto. L’ho capito sostanzialmente solo ora.
All’epoca The End mi esaltava e la conoscevo a memoria ma avevo con la canzone, credo, un rapporto un po’ da poser. Mi aspettavo che riascoltarla da adulto dopo tutto il disco mi avrebbe fatto un effetto stereotipato: mi sbagliavo. Mi ha terrorizzato, è seriamente una delle cosa più enormemente inquietanti mai incise, sopratutto pensando che Morrison aveva VENTITRE ANNI. Gli ultimi tre minuti sono un puro geniale incubo.
Take It As It Comes è uno dei pezzi più belli dei Doors. Peccato che non se la sia mai puppata granché nessuno. Eccola qui suonata dai Ramones con Robby Krieger, a caso.
La pagina più bella del gossip italiano è la seguente.
Nel biennio 86/87 il celebre giocatore di scacchi arabo El Fareh era senza dubbio il personaggio più chiacchierato sui rotocalchi di mezzo mondo, specialmente per la storia con la meravigliosa modella torinese Eida Carrassi. Nell'estate dell'87 scoppiò la bomba mediatica del di lei tradimento. Le inequivocabili foto di Eida con il petroliere George Arkenopolus sul suo yacht nel Mar Egeo furono vendute a prezzi impensabili al settimanale di gossip e costume ‘Dillo!’
Ai primi di agosto il numero che sarebbe passato alla storia come il più venduto in una sola settimana in Italia nel decennio ottanta, riportava in copertina questo titolo geniale: "Tradire El Fareh: c'è di mezzo il mare". Il successo senza tempo di quella pietra miliare della comunicazione aprì la strada al giovane cronista che aveva redatto il pezzo: Alfonso Signorini.
Quando un ladro ti deruba in realtà ti sta vendendo una storia da raccontare.
Tra pochi giorni vado in Vietnam. E sparo ai viet-cong. No quello no.
Questo mese mi sono sposato. E non in quel modo metaforico tipo “Ho sposato il mio lavoro”. Proprio sposato sposato. Wow.
Sto facendo concerti incredibili:
La più bella frase della nostra lingua: torniamo a casa.
Buon Natale, salutami tutti.
B.